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Cecità

di José Saramago –
Cecità“, più che un romanzo è un pugno nello stomaco. Colpisce così, diretto, senza preavviso, arrivando a toccare le corde più profonde del nostro essere.
Colpisce prima di tutto per via di scrittura aggressiva, periodi lunghissimi senza punteggiatura a distinguere i dialoghi, quasi uno stream of counsciousness che raramente ci consente di prendere fiato.
Secondariamente, le descrizioni sono crude, dirette, senza fronzoli. Così scevre da ogni dettaglio inutile, che i personaggi non hanno nome, ma si distinguono per qualche caratteristica intrinseca: incontreremo la moglie del dottore, il ragazzino strabico, la ragazza dai grandi occhiali scuri e così via.
Apparentemente questo dovrebbe impedirci di affezionarsi ai protagonisti, ma grazie alla capacità di Saramago succede esattamente il contrario. Vorremmo essere lì, a guidare per mano questo gruppo di persone che, spogliate di tutto, fanno emergere ogni debolezza umana.
Anche il tempo ed il luogo sono imprecisati. Da un momento all’altro, tutta la popolazione diventa cieca, una cecità bianca come il latte, e ciò che ne consegue è il precipitare della popolazione in eventi drammatici, violenti, che esprimono tutta la ferocia dell’umanità in condizioni disagiate.
Il romanzo ci mostra l’egoismo, il buio della ragione, la peggiore abiezione delle persone.
Eppure, in tutta questa tragedia, non smettiamo di cercare un briciolo avanzato di umanità… Lo troveremo, sebbene al buio?

Camilla Dagnino

Come avete vissuto da quando è iniziata l’epidemia, Siamo usciti dalla segregazione tre giorni fa, Ah, siete fra quelli che hanno messo in quarantena, Sì, è stata dura, a dir poco, Orribile, Lei è uno scrittore, come ha detto poco fa ha l’obbligo di conoscere le parole, dunque sa che gli aggettivi non servono a niente, se una persona ne ammazza un’altra, per esempio, sarebbe meglio enunciarlo così, semplicemente, a confidare che l’orrore dell’atto, di per sé, fosse tanto scioccante da dispensarci di dire che è stato orribile, Vuol dire che abbiamo parole in più, Voglio dire che abbiamo sentimenti in meno..

Cecità di José Saramago
Camilla Dagnino
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Camilla Dagnino

"Non esiste vento contrario per chi sa posizionare le vele" Collaboratrice di Booklandia.