Fondazione e Terra
di Isaac Asimov –
Buon giorno a tutti!!! E buon inizio di primavera nonostante siamo tutti agli arresti domiciliari per la ben nota emergenza sanitaria in corso! #iorestoacasa intanto mi ci fa restare comunque l’azienda per cui lavoro.
E allora rendiamo più sopportabile la prigionia leggendo e curando un po’ di più il nostro benessere personale che normalmente tralasciamo per dedicarci a qualsiasi attività possibile e immaginabile che ci fa invece venire il nervoso…..come infilarci nel traffico o in qualche centro commerciale. Io preferisco i monti oppure, come in questo caso, leggere!
Asimov lo conosciamo bene o male tutti e almeno una volta nella vita ci siamo imbattuti in qualcuno che nominava il ciclo della Fondazione oppure le tre leggi della robotica. Grande studioso di fisica, e matematico di fama mondiale, ma soprattutto eccelso autore di Fantascienza per non dire che è stato il massimo autore del genere. Il cosiddetto “Ciclo delle Fondazioni” è ormai assodato come opera unica ma è composto da ben 4 libri che formano un tutt’uno temporale, ma il ciclo in realtà è un pochino più ampio e alla fine annovera ben 7 volumi totali che andrebbero letti in maniera abbastanza sequenziale……andrebbero ma io non ne sono capace!!
Per la verità la mia allergia alle sequenze è nata proprio con questo libro che vado a presentarvi perché Fondazione e Terra…… è l’ultimo!!! Io l’ho comprato tanti anni fa attratto solo dal nome in blu dell’autore (solitamente Urania usa il nero per tutti i suoi titoli) e dal fatto che ci fosse scritto semplicemente “Fondazione”…. a me quello bastava! Il mio primo Asimov completo e fu amore alla prima pagina!
Si può cominciare dal fondo??? beh…la prima volta è stata fantastica ma molte cose non le capivo perchè bisognava aver letto tutto il resto, oggi che sono alla 4^ o forse 5^ rilettura (uno dei volumi più amati) lo capisco al volo!Vi do i titoli del ciclo completo e poi partiamo:
– 1) PRELUDIO ALLA FONDAZIONE
– 2) FONDAZIONE ANNO ZERO
– 3) PRIMA FONDAZIONE
– 4) FONDAZIONE E IMPERO
– 5) SECONDA FONDAZIONE
– 6) L’ORLO DELLA FONDAZIONE
– 7) FONDAZIONE E TERRA
Il 3,4,5 e 6 sono il ciclo classico, 1,2 e 7 sono esterni, il 2 è l’ultimo libro scritto da Asimov prima di defungere
Con Fondazione e Terra ripartiamo da dove finisce l’Orlo, con gli stessi protagonisti: lo studioso Jan Pelorat, il fumino Golan Trevize e la gaiana Blissenobiarella detta Bliss, tutti a bordo della nave gravitazionale Far Star.
La scelta di Trevize per il futuro dell’umanità è quello di confluire tutti in Galaxia e di diventare così un corpo unico con tutte le menti senzienti e non dell’universo in modo che il bene e il male vengano distribuiti in maniera equa senza perdite o dolori ma sempre tendo conto dei bisogni complessivi del corpo unico del mondo.
La psicostoria creata da Hari Seldon col compito di guidare l’umanità attraverso le varie crisi dell’Impero Galattico e di tutte le fasi successive aveva oramai mostrato la corda e tutti i suoi limiti specialmente durante l’imprevisto arrivo del mutante chiamato “il Mulo” che aveva mandato a pallino ogni previsione psicostorica.
Trevize si era trovato ad essere suo malgrado l’arbitro designato di questa scena epocale per l’umanità col superamento del Piano Seldon e dei limiti della sua matematica; tutto bene ma c’è qualcosa che ancora non convince il nostro eroe per caso che si appropria della Far Star e parte, come un bisgno impellente, alla ricerca della Terra.
Il pianeta più antico, l’origine dell’umanità, alla fine dell’Impero Galattico è un mondo dimenticato e avvolto nel mito che solo a nominarlo porta a violente reazioni e a scongiuri napoletani. Molti giurano che porta male anche solo pensarci e che comunque non è più abitabile perché radioattivo anche se non si sa bene per quale motivo.
È un pianeta abbandonato in un angolo polveroso della galassia senza nessuna importanza e fuori da ogni rotta commerciale; tutto ciò che lo riguarda è misteriosamente scomparso o comunque obliato, o deteriorato. Si narra di una guerra con le prime colonie definite Spaziali delle quali non si ha più nessuna notizia…. 50 mondi anche loro spariti nel nulla!La nostra squadra parte così in caccia di notizie di reperti viaggiando veloci nello spazio in cerca di robot e di pianeti che non figurano su nessuna mappa stellare, cosa troveranno alla fine???
Parecchie cose, parecchie risposte ma anche tanti pericoli e molte sorprese, fino alla scoperta più sorprendente di tutte!!!I libri di Asimov sono normalmente dei gialli di ambientazione fantascientifica ma questo risulta essere parecchio diverso proprio perché c’è un mistero ma non è assimilabile all’ambito della giallistica, ci sono invece molte implicazioni sociali negli incontri che vengono fatti dai protagonisti specialmente nel caso di un pianeta scarsamente popolato chiuso in se stesso dove i suoi abitanti comunicano esclusivamente per mezzo di visori e sono diventati ermafroditi per evitare qualsiasi contatto con un minimo di umanità.
C’è invece una vena quasi horror, o almeno thriller, che attraversa tutto il libro e che è inusuale in Asimov ma che da un colore differente per questo libro incredibile. E per finire vi dico ancora una cosa….. non limitatevi solo alla Fondazione ma cercatevi anche la serie dei “Robot” e dell'”Impero” perché tutti i libri sono in qualche modo collegati fra di loro; l’universo asimoviano è costruito in maniera cronologica e ogni volume si incastra negli altri anche quelli fuori serie come Nemesis o Lucky Starr e per capire perfettamente questo servono tutti gli altri; io sono andato a ritroso ma non è stato difficile, sicuramente è stato un approccio diverso ma considerato che leggo Asimov dagli anni ’90 quando facevo le superiori e l’ho finito solo pochi anni fa….. e sono 10.000 anni di storia umana!!!! Arrivederci!!!
Ste Dussoni
Collaboratore di Booklandia.
- L’allevatore di dinosauri, ovvero L’uovo di pterodattilo - 24 Marzo 2022
- Il gigante dell’Apocalisse - 17 Marzo 2022
- Le Aquile della Steppa - 12 Marzo 2022
