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Zappa e Spada. Spaghetti fantasy

di AA.VV
Buona sera! Era tanto che non mi girava bene e trovavo così tanto tempo per leggere e non avevo fra le mani il libro giusto da poter divorare come un orco affamato di carne fresca di fanciullo e che si è appena imbattuto in un asilo e lo scambia per un MacDonald…
Zappa e Spada. Spaghetti fantasy” di AA.VV
Il fantasy è un genere che è nato fondamentalmente con le gesta dei paladini come Rolando dai cicli mitici di Re Artù dei cavalieri della Tavola Rotonda cantati da mille chansonnier per le strade di tutta l’Europa medievale; storie di maghi, castelli, damigelle e draghi hanno sempre affascinato i popoli e hanno solleticato più di un autore a scatenare le proprie fantasie inventando nuovi personaggi e nuovi intrecci.
Come tutti i generi ha vissuto alti e bassi e ha ritrovato nuova linfa in epoca moderna con Tolkien e con tutti i nuovi autori che via via si sono aggiunti a queste nutrite schiere. Anche il cinema poi ha pescato a piene mani in queste trame complicatissime e piene di immagini facili da tradurre con le arti visive e con i grandi effetti speciali dei moderni computer; ma anche in tempi meno tecnologici si sono avute grandi pellicole dedicate al genere.
In Italia il Fantasy è considerato un genere “straniero” e quindi appannaggio di autori foresti ma in realtà anche noi abbiamo dato un enorme contributo a questo immenso filone aurifero che sembra inesauribile. Il fantasy all’italiana è più casalingo perchè vive su un orizzonte fisico più piccolo ma non per questo è da considerare minore.
Nel cinema ricordiamo l’Armata Brancaleone con Gassman oppure Attila con Abatantuono, o anche quel capolavoro chiamato LadyHawke, o ancora Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno.
Il fantasy all’italiana è fatto soprattutto di personaggi buffi, sordidi, sucidi, un po’ cialtroni e molto furbi, di ladri e di eroi improvvisati, di bellissime damigelle spesso molto abbagasciate e di Signori crudeli ma poco scaltri che di solito vengono perculati in maniera feroce.

“Aveva giurato che non sarebbe mai morto per un ideale, soprattutto se l’ideale era quello di un altro. L’unica persona a cui rendeva conto era a se stesso. Il che poteva voler dire abbandonare i propri assistiti se la situazione volgeva al peggio, o affrontare un nemico alle spalle se ciò assicurava la vittoria. L’importante era portare a casa la pelle, sempre, a qualunque costo”

Pochi mezzi ma tanta fantasia! Qui ci troviamo di fronte ad una splendida antologia del genere che da origine ad un filone tutto nostrano che si può definire Spaghetti Fantasy sulla scia degli Spaghetti Western che tanti allori hanno raccolto negli anni fino a diventare un vero e proprio cult. Gli autori sono tutti italiani, alcuni anche già piuttosto affermati, che costruiscono una serie di storie e personaggi davvero gustosi; troviamo quindi tutte le caratteristiche tipiche e anche molti soggetti originali che fanno sorridere e che si fanno amare fin dal primo momento.
Nella massa cito il Collettivo Nerdheim che ho recensito pochissimo tempo fa e che mi ha permesso (visto che stavo cercando altri loro libri) di trovare anche questo volume che vi sto presentando con mia immensa gioia.
Se amate il fantasy e il linguaggio simil medievale di certi frati boccacceschi questo è il vostro pane!!!

Ste Dussoni

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"Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza" Collaboratore di Booklandia.