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Sei di corvi

di Leigh Bardugo
Ci ho messo un po’ a convincermi a leggere Sei Di Corvi perché mi suscitava dei dubbi. Era certamente un libro molto atteso ma ho aspettato perché mi serviva una spinta in più. Che poi ho trovato, e per fortuna è successo! 
Senza mi sarei persa un libro prezioso e la scoperta di un’altra scrittrice che amo (viva per sempre le donne scrittrici di talento!). Si tratta di una specie di romanzo corale, dove la storia va avanti attraverso un punto di vista onniscente sì, ma incentrato su un personaggio alla volta. 
I personaggi principali sono 6, appunto (e questo mi ha ricordato tantissimo IT di Stephen King), e tutti estremamente diversi tra loro. 
La sgangherata banda di individui ai margini della società (per lo più criminali, anche se non cattivi, ma pur sempre fuorilegge), dovrà affrontare un’avventura incredibile dove ogni cosa può andare storta, e che cosa c’è di meglio se non l’emozione dell’incertezza per precipitarsi a scoprire come andrà a finire? 
Capito questo mi sono lanciata a capofitto e ho incontratto un sacco di gente interessante. Si tratta di un mondo estremamente diversificato, dove esistono molte etnie, ognuna con la sua lingua e le sue caratteristiche. Compresi i Grisha, umani con poteri quasi magici che, essendo diversi, vengono generalmente discriminati,  perseguitati o usati come schiavi. 
Bisognerà quindi recuperare uno scienziato che sembra abbia inventato una droga molto potente, la quale permette ai Grisha di amplificare in maniera eccezionale i poteri e rendersi quasi onnipotenti. Tale droga è usata per gli scopi peggiori, con la controindicazione di creare una dipendenza quasi immediata e rendere i Grisha schiavi senza anima, accorciando loro di molto la vita. 
Lo scienziato però è rinchiuso in una prigione praticamente impenetrabile e il piano per liberarlo sarà del tutto folle  ma utile a far guadagnare ai nostri una cifra pressoché astronomica. 
Il protagonista indiscusso, però, è Kaz Brekker, un ragazzino (perché di tutti ragazzini si parla, il più grande di loro ha 19 anni, e non lo si direbbe, dato il carattere di ognuno) che sembra nato dal fango e risalito dall’inferno, ne sa molto più di una più del diavolo, è sempre un passo avanti a tutti, e nasconde un passato oscuro e un presente fosco. Dietro tutti i personaggi si cela un alone di mistero che dobbiamo andare avanti a leggere per poter scoprire. 
Nessuno è un santo ma, per quanto siano la feccia di questo mondo, non possiamo far altro che amarli senza nessuna remora. E le donne sono fondamentali, affascinanti e con quasi sempre una funzione risolutiva.Proprio per colpa di una di loro: Inej, lo Spettro, che ho dovuto precipitarmi a leggere il secondo volume (e il conclusivo, che per fortuna è già uscito), per sapere come andrà a finire.

Chiara Cassanelli

Sei di corvi

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"La felicità si puó trovare anche negli attimi più tenebrosi, se solo uno si ricorda...di accendere la luce!" Collaboratrice di Booklandia