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Pomi d’ottone e manici di scopa

di Mary Norton –
Buongiorno!!! Dopo la lettura della signora Fatland eccomi di ritorno con un racconto più magico che è diventato un classico grazie ad un famoso film prodotto dalla Disney ed interpretato magistralmente da Angela Lansbury. Il film ammetto di non ricordarmelo più e quindi non so quali poi saranno le differenze tra il libro e la pellicola ma penso che qualcosa di diverso ci sia perché è sempre stata un’usanza della Disney modificare ed edulcorare un po’ le favole per renderle più fruibili ad un pubblico di bambini al quale in definitiva erano dedicate: sappiamo per certo che quelle dei Fratelli Grimm originali erano molto più crudeli e sono state appunto rimaneggiate apposta. E veniamo a noi: “Pomi d’ottone e manici di scopa” di Mary Norton.
In una Londra già moderna ma ancora in odore di ‘800 tre bambini sono ospiti di una vecchia zia mentre la madre, che deve lavorare, non può occuparsi di loro. I tre frugoletti si annoiano finché non scoprono in maniera del tutto casuale che la vicina della zia, l’attempata Signora Price, è una strega. Succede perché il più piccolo di loro l’ha vista cadere in maniera maldestra dalla scopa che stava cavalcando e nel ruzzolone si è storta una caviglia. Dopo alcune insistenze e ripetute promesse di non rivelare il segreto vengono portati nella stanza dove la strega dilettante opera i suoi incantesimi e gliene chiedono uno; la signora Price alla fine cede alle innocenti richieste e decide di rendere magico un oggetto che in quel caso è uno dei pomi del letto del più piccolo dei tre fratelli e che gli permetterà di viaggiare dove vorranno con tutto il catafalco, l’importante è che rimbocchino bene le coperte ogni volta, che si tengano stretti e che siano tutti assieme.
Cominciano così a viaggiare avanti e indietro per alcuni posti ma non tutto va sempre bene come speravano e, su un’isoletta tropicale, si imbattono nei cannibali dai quali devono fuggire in maniera rocambolesca. Ma al ritorno c’è da affrontare anche la vecchia zia che non apprezza il fatto che le lenzuola siano bagnate e che loro siano ridotti a degli stracci e così li rispedisce a casa dove se la dovranno vedere con i genitori.
Passa qualche anno e la madre ha di nuovo bisogno di affidare i ragazzi a qualcuno di fiducia mentre lei deve comunque lavorare e portare avanti la casa; quindi ha messo un annuncio sul giornale; sullo stesso quotidiano si trova anche un annuncio paritetico della signora Price che si offre come governante per bambini….ed il gioco è fatto e la squadra si ricompone; ma sembra che l’anziana e maldestra strega dilettante abbia rinunciato ai suoi studi di magia. Ancora una volta gli angelici bambini la convincono a riprendere in mano le antiche arti e ripartono tutti e quattro con letto e scopa finché non fanno un viaggio nel passato…
Romanzo molto veloce che si legge tutto d’un fiato e che ho trovato per sbaglio mentre cercavo la locandina del film per altri usi ludici che avevo in mente ma non sapevo assolutamente che esistesse il libro. Bello!!!!! 
Il tema dei viaggi magici con tutti i paradossi che ne possono nascere è sempre un ottimo argomento col quale ci si diverte sicuramente e poi le atmosfere ottocentesche e un po’ fumose di Londra si prestano moltissimo a vecchi merletti, attempate signore e rozzi incantesimi. Ciao ciao.

Ste Dussoni

Pomi d'ottone e manici di scopa

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"Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza" Collaboratore di Booklandia.