Persepolis

di Marjane Satrapi –
Persepolis è una graphic novel autobiografica in cui l’autrice, Marjane Satrapi, si racconta.
Dall’infanzia sino all’età adulta scopriamo Marjane, una bambina intelligente cresciuta in una famiglia progressista e l’Iran fino allo scoppio della rivoluzione islamica, i cui cambiamenti imposti alla società porteranno una troppo giovane Marj a lasciare il paese natio per trascorrere un breve periodo in Europa.
In realtà, vivendo nel tanto desiderato Occidente, Marj non troverà la modernità che si aspettava e si sentirà sempre un po’ come un pesce fuor d’acqua, rimpiangendo la lontananza dalla famiglia.
Una lettura veloce, intensa, che evidenzia le differenze tra Oriente e Occidente e che offre un punto di vista diverso riguardo la cultura islamica (un po’ come succede in “Leggere Lolita a Teheran” di Azar Nafisi).
Non mancano l’ironia e la profondità nella narrazione; molte delle cose che noi diamo per scontate, lì sono proibite; basti pensare al semplice fatto che “i capelli emettono raggi in grado di eccitare gli uomini“, per questo motivo bisogna indossare il velo.
Come ho accennato precedentemente, è complicato soprattutto per le donne, che prima di uscire si ritrovano a chiedersi: “I miei pantaloni saranno abbastanza lunghi? Il velo l’ho indossato correttamente? Sarò eccessivamente truccata? E se mi frustano?“.
Niente a che vedere con ciò che viviamo quotidianamente noi occidentali. Credo che “Persepolis” sia da ritenere una lettura che tutti prima o poi dobbiamo fare e sono contenta di averlo letto. 

Anna Rita Coluccia


Persepolis – Il trailer ufficiale in Italiano