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Il salmone del dubbio. L’ultimo giro in autostop per la Galassia

di Douglas Adams
Buonasera a chiunque sia collegato in questo momento col cellulare o con un semplice pc e non stia boccheggiando per l’afa! Io di solito non patisco il caldo anche se sudo come una fontana, al più sono infastidito dalle gocce del sudore che colano e mi fanno prudere dovunque. Ma in sé e per se sopporto molto bene, solitamente mugugno con chi mugugna perchè mi urta di più chi parla……posso tollerare il caldo ma almeno stai zitto! Non capirò mai questo bisogno sempiterno di segnalare la propria presenza con pareri al 99% non richiesti, basterebbe soffrire in silenzio e non disturbare il prossimo con inutili parole. Sto invecchiando!
Il salmone del dubbio. L’ultimo giro in autostop per la Galassia” di Douglas Adams.
L’11 Maggio del 2001 Adams ha salutato questo mondo e si è trasferito in un luogo al quale nessuno aspira ma a cui siamo tutti destinati, un posto che ha portato a mille supposizioni e domande di varia natura sulle entità che governano quelle lande e con quale sistema, se sono democratici o se si tratta di dittature, se ci sono severe punizioni per i misfatti compiuti da questo lato della vita o se tutto viene disperso in un grande marasma cosmico dal quale poi si pescherà per creare altre cose e magari ci troveremo mescolati agli atomi di una cassettiera e a quelli di un facocero o di un batterio. È stata una grandissima perdita perchè probabilmente avrebbe potuto raccontare ancora moltissime cose e ingrandire a dismisura le avventure di Ford e Prefect, di Dirk Gently o di qualunque altro personaggio partorito dalla sua meravigliosa fantasia….ma è andato….sigh!
I suoi eredi e i suoi amici hanno però voluto ricordarlo con un ultimo volume che è questo qui che vi vado a presentare e che è il frutto di una colossale caccia al tesoro fra le memorie dei  computer di Adams (ben 4) e di un enorme lavoro di archivio e “taglia e cuci” tra i meandri delle silicee memorie; ne è venuta fuori una  specie di antologia allargata fra i gorghi e i pensieri del nostro amico che dimostra una personalità esuberante come il suo fisico che era imponente (era alto 1,95 cm) e la giocosità di un bambino. Amava la musica, il whisky, la buona compagnia, i computer (soprattutto era un estimatore del MacIntosh), sua moglie, sua figlia, viaggiare e amava l’ecologia, si era impegnato moltissimo per la difesa di specie in via d’estinzione come i rinoceronti (c’è un racconto bellissimo all’interno del volume su un’avventura in africa con un costume del suddetto animale), i gorilla di montagna, la grande barriera corallina e molte altre cose su cui scrisse anche un meraviglioso libro che però ebbe scarso successo editoriale (“L’ultima occasione” già presentato tempo fa e scritto con Mark Carwardine); e poi un argomento che gli stava davvero a cuore e che viene fuori in moltissime occasioni è quello della religione e delle sue contraddizioni e su questo Adams non ha dubbi….è ateo convinto! 
Era uno scrittore ma in realtà era un bambinone che scriveva solo quando ne aveva davvero voglia, che spesso si bloccava e che attraversava anche lunghe pause depressive che lo facevano essere in costante ritardo su ogni scadenza (“amo il suono che fanno le scadenze quando passano” cit.);  amava molto anche i Margarita ma li aveva eliminati perchè solitamente il giorno dopo si ritrovava ad aver fatto gli acquisti più assurdi e insensati possibili sotto l’effetto del simpatico cocktail.
Racconti, aneddoti e divertissement vari sono raccolti in ordine più o meno cronologico dalla sua prima lettera fino a un racconto che ha per protagonista Zaphod Beeblebrox alla ricerca di una astronave ritenuta inaffondabile e ovviamente….affondata! E c’è il romanzo incompiuto che da il titolo al libro che ha per protagonista l’investigatore olistico Dirk Gently ma del quale non era ancora convinto e che si accingeva a rimaneggiare con l’intenzione di trasformarlo nel sesto capitolo della saga della Guida Galattica anche se già così era notevole…ma è solo il parere di un fan!
Se anche voi siete stati catturati da una nave Vogon, avete con voi solamente un asciugamano e siete in cerca di un pianeta e di risposte sulla Vita, l’Universo e tutto quanto, allora non vi resta che aprire la vostra Guida e cominciare un nuovo entusiasmante viaggio alla ricerca delle domande giuste. Alla prossima.

Ste Dussoni

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"Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza" Collaboratore di Booklandia.