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Il gatto venuto dall’inferno

di Lynne Truss –
A casa avete un adorabile micetto? Andate in brodo di giuggiole quando vi fa le fusa o vi massaggia con le zampette? Vi chiedete cosa sta pensando quando vi fissa intensamente senza muovere un muscolo?
Sta cercando di uccidervi, probabilmente.
Eh, i gatti dall’alto della loro potenziale immortalitá lo fanno. O meglio, lo facevano, prima che si impigrissero e, addomesticandosi, perdettero i loro diabolici poteri. Nel mondo moderno solo un gatto su un milione possiede ancora il carattere, lo spirito, la pura e indomita forza vitale di adempiere all’universale destino felino di sopravvivere a tutte le nove vite come parte di un programma deliberato di autoperfezionamento che conduce all’immortalità. Tra questi arcaici felini che ancora si aggirano in questo mondo ci sono tipi come Il Capitano e Roger, gattoni dalle tante qualitá tra cui la passione per l’arte e la letteratura, cui non si può neanche dire che manchi la parola. Infatti parlano.

Perchè fu ordinato e prescritto che nascessi come una persona consacrata a dio, destinata a grandi prodezze, se mi tocca morire, tradito, imprigionato, entrambi gli occhi cavati, esposto allo sguardo e allo scherno dei nemici, costretto a girare la macina in catene di rame, con questa forza donatami dal Cielo?

E citano versi. E uccidono, se vogliono. Hai presente quando i gatti si mettono a pigiarti le cosce con le zampe, un po’ come se ti stessero impastando l’inguine? È così che i gatti un tempo uccidevano la gente: fingendosi amichevoli per poi recidere l’arteria femorale! Le fusa erano il loro modo per mandare le persone in trance e poi, quando la preda era praticamente paralizzata e inerme, sfoderavano gli artigli. I gatti moderni cercano ancora di farlo, ma senza successo. Ma Roger e Il Capitano sono gatti primordiali. Così, tra omicidi, gatticidi, persone scomparse, indagini, Belzebù in persona e scambi di e-miao (le e-mail che si scambiano questi felini prodigiosi) si dipana il racconto della Truss.
Originale, divertente, ricco di citazioni. Un po’ confuso, a tratti, a causa dei tanti cambi di stile narrativo. Ma una cosa è certa. Dopo averlo letto non guarderete più questi piccoli felini allo stesso modo. Perchè, citando il gatto Roger:

Il problema è che quando qualcuno ti mostra un modo diverso e convincente di guardare il mondo, è difficile ricordare come lo si vedeva prima.

Gerardo Capaldo

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"Aequam memento rebus in arduis servare mentem" Amministratore di Booklandia.