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Il duca del desiderio

di Jess Michaels (Autore), Isabella Nanni (Traduttore)

Amici lettori e non, buongiorno. Come state? Io bene, leggo poco (anche a causa del nuovo lavoro) ma continuo a leggere qualche riga di tanto in tanto. Le vostre letture come procedono? Cosa leggete di bello? 
Oggi vi parlo del penultimo romanzo della serie “Il Club del 1797“, ognuno dei quali si sofferma sulla vita di un Duca in particolare. Grazie alla collaborazione con @doubleface.traduzioni e la sua traduttrice Isabella Nanni, ho potuto leggere “Il Duca del desiderio“, frutto della penna infuocata di Jess Michaels. 
Il Duca del desiderio” ci porta nel mondo di Robert Smithton, il Duca di Roseford noto a tutti per la sua vita libertina e scapestrata. 
Robert ha visto quasi tutti i suoi amici trovare il vero amore e pensa che una vita come la loro non sia destinata a lui; ciononostante è stanco e annoiato del suo modo di vivere: non trova più diletto, né piacere nel frequentare innumerevoli donne, anzi, ritiene che sia tutto ormai meccanico, non provando piacere nel “piacere”. 
Al ballo dei Rockford incontra Katherine Montague, nipote del visconte Montague. I due si erano già incontrati, ma era troppo ubriaco per ricordarsi del loro primo incontro.

“Era così carismatico che era difficile non esserne attratti. Ma era una fiamma. Distruggeva le piccole falene come lei senza nemmeno sforzarsi.”

Katherine cede alle sue lusinghe, ma, un secondo prima del bacio viene tirata via dal padre che la considera una sgualdrina e per questo decide di organizzare un matrimonio combinato tra lei e il conte di Gainsworth, più vecchio di lei di 25 anni. 
Tre anni dopo, sempre ad un ballo, si parla dell’imminente rientro in società della Contessa di Gainsworth, protagonista di uno scandalo che accende i pettegolezzi delle nobildonne e le scommesse dei nobili su chi riuscirà a fare di lei la propria amante. 
Si dice infatti che il Conte di Gainsworth sia passato a miglior vita a causa delle prodezze amorose della consorte. 
Robert è interessato alla scommessa, ma non sa che la Contessa in questione è Katherine. La stessa Katherine, negli anni ha maturato un odio profondo nei confronti di Robert, ritenendolo responsabile della sua infelicità. 
I due si incontreranno nuovamente e Robert dovrà fare i conti con la repulsione che Katherine prova per lui. 

“Non mordo” le disse con un altro sorriso. “A meno che non sia quello che piace a milady”

A causa dei pettegolezzi, la Contessa nutre diffidenza in chiunque le si avvicini; anche la duchessa di Tyndale, mossa dalle migliori intenzioni, deve subire la sfiducia di Katherine. 
Oltre a tutto il polverone causato dai vari pettegolezzi, Katherine deve fare i conti anche con il ritorno del padre nella sua vita.
Riuscirà Robert a scalfire la corazza della Contessa, ma soprattutto riuscirà a lasciarsi alle spalle il suo passato libertino e concedersi per tutta la vita solo a un’unica donna? 
Ciò che più mi colpisce di questi romanzi non è la storia d’amore in sé per sé, ma l’amicizia, la fiducia, la sincerità e la solidarietà che riescono a far emergere le duchesse; ognuna ha il suo scheletro nell’armadio, eppure sono riuscite a superare tutto e a realizzare i loro desideri, dando sostegno continuo alle donne che pian piano si aggiungevano al loro club. 
Anche il personaggio di Robert, apparentemente forte e orgoglioso, nasconde un lato vulnerabile. Infatti ne risente delle critiche degli amici e delle loro mogli quando cercano di farlo ragionare e di dissuaderlo dal sedurre la Contessa. 
Mi manca ancora qualche pezzo, ma l’autrice riesce a colmare le lacune egregiamente, quindi si può tranquillamente leggere il testo senza aver letto gli altri volumi. 
È vero, è una lettura leggera, ma riesce a tenere catturata l’attenzione del lettore senza particolare sforzo. 
Alla prossima lettura. 

Anna Rita Coluccia

Il duca del desiderio

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"Se vogliamo conoscere il senso dell'esistenza, dobbiamo aprire un libro" Collaboratrice di Booklandia