Il club delle cattive ragazze

di Sophie Hart –
“Il club delle cattive ragazze” è un romanzo di Sophie Hart, pubblicato in Italia da Feltrinelli. Avevo visto vari profili su Instagram che ne parlavano e ho deciso di leggerlo, stregata dal titolo e dall’immagine di copertina in cui compare una ragazza che legge un libro.
La protagonista principale è Estelle, proprietaria del Café Crumb a Bristol; per risollevare le sorti del suo locale, decide di organizzare un book club e fissa un incontro per la settimana successiva: il primo romanzo su cui si discuterà è “Tess dei d’Uberville”.
Un po’ a malincuore scopre che gli aspiranti partecipanti sono solo quattro: tre donne e un uomo.
Reggie, l’unico uomo del gruppo, è un giovane laureando; Rebecca una giovane insegnante apparentemente timida (proseguendo con la lettura si rivelerà un vero peperino); Gracie un’ostinata bibliotecaria, spiccatamente femminista; Sue una donna che tenta di nascondere la sua frustrazione per la vita da pensionata.
Il primo incontro non è così entusiasmante: nonostante sia un gruppo eterogeneo, nessuno sembra soddisfatto della lettura scelta.
Così per il prossimo incontro si passa dai classici ai romanzi erotici: la nuova lettura è una sorta di “Cinquanta sfumature di grigio”, che poco lascia all’immaginazione del lettore.
Di settimana in settimana, l’imbarazzo viene messo da parte e le discussioni saranno sempre più animate; anche l’afflusso di clienti al Café Crumb sembra aumentare, per la felicità di Estelle.
Oltre a qualche pagina “piccante” (che non sfocia mai nella volgarità), in questo romanzo c’è tutto: amore, amicizia, ironia, tristezza.
E’ impossibile non affezionarsi ai personaggi, la lettura si è rivelata scorrevole e lo stile dell’autrice è lineare, senza digressioni inutili.
Di per sé, un libro che parla di libri (perdonate il gioco di parole) lo trovo bello a prescindere, ma questo mi è piaciuto particolarmente.
Bello, divertente, leggero e riflessivo allo stesso tempo.

Anna Rita Coluccia