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I viaggi di Gio da Mandavilla

di Sir John Mandeville –
Buon giorno!!! Continuiamo la vita del recluso in questi arresti domiciliari non voluti e continuiamo a viaggiare almeno con la fantasia che non si rischia di fare brutti incontri, di farsi rubare la valigia, di perdere l’aereo all’ultimo minuto e di scoprire che il tour operator ti aveva fregato regalandoti, invece di una favolosa vista mare, una stanza con vista sulla discarica comunale…..e scomparendo nel nulla con tutta la caparra! Viaggio libroso viaggio favoloso e in prima classe!!!
“I viaggi di Gio da Mandavilla” di Sir John Mandeville.
Come l’ho pescato questo libro??? Curiosando su un sito chiamato Liber Liber che offre un immenso catalogo di libri completamente gratuiti e liberamente scaricabili in diversi formati elettronici (io prediligo il PDF ma ne esistono altri). Qualcuno inorridirà perché esiste la possibilità di non pagare un’opera letteraria e quindi vi voglio rassicurare perché la suddetta pagina offre volumi ai quali è scaduto il copyright e dei quali nessuno ne ha più reclamato il rinnovo e perciò sono di libera distribuzione. Il copyright scade dopo 70 anni e a quel punto l’opera è libera da servitù. Se vi può far piacere dateci un’occhiata perché è un sito davvero ricchissimo di proposte e da tenere d’occhio perché offre anche opere musicali e audiolibri, ed è in costante aggiornamento via via che i diritti scadono. 
Molte opere in formato cartaceo sarebbero davvero introvabili come questa che vi presento. Il racconto è articolato su due volumi e narra un ipotetico viaggio attorno al mondo da parte dell’autore che però non si è mai mosso da casa sua e anche la propria identità è quantomeno dubbia. Si presenta come un nobile di origine inglese ma forse era francese e il tutto è nascosto da un alone di mistero. Pare che sia stato scritto intorno alla metà del 1300 e l’italiano della narrazione lo è sicuramente visto che è un pochino ostico ma non illeggibile, semplicemente ogni tanto bisogna fermarsi e farsi una traduzione mentale in lingua moderna perché sembra di parlare con Boccaccio o Macchiavelli tra parole tronche, storpiate, scritte in un modo che oggi farebbero inorridire ogni insegnante di grammatica e latinismi maccheronici.
È un viaggio…..veramente sono più viaggi o comunque uno a più riprese, ma il problema di fondo è che si tratta di pura invenzione!!! Il primo libro ci porta a spasso per il medio oriente e soprattutto in Terrasanta esaltando le caratteristiche dei luoghi toccati dal figlio di dio e di tutto quello che poi ci ha costruito attorno l’uomo; ma si parla anche della geografia e degli usi e costumi di tutti i popoli e di tutte le città partendo da Bisanzio fino ad arrivare in Egitto e Mesopotamia e ritornando spesso a Gerusalemme che fa da ombelico del mondo di questo volume…..che è anche abbastanza verosimile.
Il secondo libro diventa invece un vero gioco….qui, dopo poche pagine si entra davvero nel regno dell’assurdo. Si parte ancora dai luoghi santi ma si passa attraverso il Caucaso per arrivare in luoghi che di vero non hanno assolutamente nulla; e così ci troviamo al cospetto del Gran Cane, del Prete Gianni e di tutta una serie di monarchi e signori favolosi e mitici come le popolazioni su cui hanno giurisdizione…. cannibali, cinocefali, blemmi ….e tutti quegli animali fantastici che la mitologia medievale ci ha trasmesso compreso un capitolo dedicato al Basilisco!!! Terre fantastiche, fiumi che discendono direttamente dal Paradiso Terrestre, isole beate e lontane, fiumi di perle e di ori, e cortei regali di uno splendore inimmaginabile; e di contrasto abbiamo popolazioni sanguinarie e affamate di carne umana, animali che sembrano usciti dai peggiori incubi e luoghi dove non viene mai giorno oppure dove si hanno due estati e due inverni …..Insomma….niente di vero ma raccontato con una maestria tale da farli diventare assolutamente realistici tanto che personaggi storici accertati c’hanno creduto sul serio per parecchio tempo.
A leggerlo mi veniva in mente un libro che sicuramente ne è tributario in maniera abbastanza sicura anche se l’autore non è più tra noi a confermarlo ma, per la sua autorevolezza, non avrei dubbi in proposito: Umberto Eco – BAUDOLINO …..se vorrete fare il confronto vi accorgerete che sicuramente lo aveva letto e lo ha usato come base. Una piccola digressione tra i regni delle due Indie, la Minore e la Maggiore, nel Cataio e la Libia che a quanto pare è un po’ più estesa di quella odierna, e di tante altre meravigliose terre…..
Buon viaggio!

Ste Dussoni

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"Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza" Collaboratore di Booklandia.