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Coyote – Estrema frontiera

di Allen Steele –
Buon giorno!!! Eccomi di ritorno dopo una pausa un po’ più lunga del solito; scusatemi ma in vacanza leggo pochissimo perché sono impegnato a divertirmi e quando sono a lavorare di primo turno ancora meno perchè alle 14, quando esco, sono letteralmente bombardato dal sonno…
Ma adesso sono qui per parlarvi di: Coyote (Estrema frontiera) di Allen Steele. Urania si sa già in partenza che ci porterà tra stelle e pianeti, e anche in questo 2° volume della serie Jumbo (nata nella primavera del 2018 per raccogliere storie più lunghe del normale) siamo di nuovo nel regno della SF. Fantascienza però moderna ma non steampunk.
Coyote è un pianeta abitabile che ruota attorno alla stella 47 Ursæ Major ed è stato colonizzato dall’umanità in cerca di nuovi mondi abitabili visto che il pianeta madre sta soffocando dal caldo, dall’inquinamento e dalla sovrappopolazione……vi ricorda qualcosa??? I ghiacci stanno scomparendo, il clima è impazzito e si lotta per l’acqua e le risorse; ci sono tre grandi blocchi politici che non amano di sicuro la democrazia ma non fanno nulla per fermare la corsa al disastro….
Eppure mi sembra di ricordare qualcosa…..
Il piccolo Coyote è un pianeta verde, ricco d’acqua, semi inesplorato e poco abitato visto che le spedizioni per la sua colonizzazione impiegano circa 200 anni a raggiungerlo….bazzecole!
Anche lui ha già vissuto le sue fasi di politica instabile e i tentativi di golpe in favore di uno o dell’altro blocco che governano la disastrata madrepatria; ma adesso vive una fase abbastanza stabile e in discreta armonia con i suoi nuovi abitanti …..e un po’ meno con quelli indigeni che rischiano invece lo sterminio.
Ma la Terra ha messo a punto il tunnel spaziale e una spedizione raggiunge finalmente la lontana colonia, così dopo secoli le due comunità vengono in contatto e hanno la possibilità di avere un canale di comunicazione praticamente immediato visto che questa tecnologia permette di azzerare i tempi di viaggio.
Coyote ha bisogno della Terra per rinnovare la sua tecnologia che sta diventando obsoleta visto che è senza ricambi su un pianeta che è un incrocio tra il far west e l’amazzonia dove la natura e le poche conoscenze scientifiche stanno facendo imbarbarire gli abitanti. La Terra ha bisogno di dare sfogo ai suoi troppi abitanti e alla sua fame di terre, acque e risorse….e denaro!
Mi sa che sono in vista parecchi guai per Coyote.
Romanzo imponente ma molto godibile (se avessi avuto un po’ più di continuità) con un grosso sfondo ecologista che ci vorrebbe mettere in guardia ricordandoci che abbiamo (purtroppo) un solo pianeta e lo stiamo distruggendo per la nostra cecità e la nostra smania di consumo e non potremo nemmeno dire di scavarci la fossa perché sicuramente moriremo prima di caldo e di inondazioni se non ci fermiamo.

Ste Dussoni

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"Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza" Collaboratore di Booklandia.